Corso di Danza Classica Indiana Bharata Natyam per Bambini e Adulti

La danza classica indiana che oggi si può vedere sui palcoscenici di tutto il mondo, è una disciplina molto antica che una volta faceva parte dei rituali del tempio, per questo era considerata di buon auspicio. Essendo apprezzata come una delle danze più complete (perché comprende anche un lavoro teatrale unico), costituisce un valido supporto alla crescita dei bambini fornendo loro l’opportunità di fare sano movimento, con un lavoro che coinvolge tutte le parti del corpo, che stimola la fantasia del bambino attraverso l’utilizzo delle storie narrate nella danza stessa e che porta, grazie al fondamentale ruolo del ritmo, allo sviluppo dell’ascolto musicale. Nel corso degli incontri si sperimenteranno i passi base, i ritmi, il linguaggio delle mani, i movimenti degli occhi e le espressioni del volto. Per gli adulti invece, oltre ai benefici del lavoro sul corpo, si tratta anche di intraprendere un viaggio all’interno di una cultura antica, lontana e particolarmente affascinante.

Calendario

Durata del Corso

Lezioni settimanali

Luogo:
via Prandina, 11 e 25

Per ulteriori informazioni contattare la segreteria.

Quota di partecipazione

€ 150,00 Trimestrale
€ 20,00 Lezione singola
€ 160,00 Carnet di 10 lezioni
€ 400,00 Tutto l’anno scolastico (Frequenza monosettimanale)

Documenti necessari per l’iscrizione

Fotocopia documento di identità più codice fiscale, Certificato Medico in corso di validità

Durante il corso dell’anno saranno proposti ai partecipanti:

  • Giochi sul ritmo e sulla coordinazione

  • Adavu: lo studio dei passi fondamentali

  • Hasta: utilizzo dell’alfabeto delle mani

  • Basi di canto e solfeggio ritmico
  • Studio di una coreografia

Introduzione al Bharata Natyam

Appartenente ai sette stili principali di danza classica Indiana, il Bharata Natyam, è considerato la forma di danza classica più antica del mondo. La prima citazione ufficiale viene infatti individuata in un testo che risale a più di 2500 anni fa. Con origini quindi che si perdono e si fondono con la Storia, la raffinata e sofisticata arte del Bharata Natyam sopravvive al giorno d’oggi grazie ad un intrinseco senso di bellezza unltraterrena e di stupefacente dinamismo.
Il Bharata Natyam detiene un’intima connessione con gli antichi bassorilievi e le sculture che per secoli hanno ornato i templi dell’India meridionale, con la pittura e con gli antichi testi sacri, un vincolo quindi che pur assegnandole notevole autorità, non ha mai ostacolato l’evolversi creativo che la danza richiede.
Il Bharata Natyam abbraccia i concetti più astratti ed evoluti esplorati dal pensiero umano, principi illustrati dalla poesia, adornati dalla melodia ed incorniciati dal perimetro del ritmo. Visivamente questo stile racchiude la staticità ieratica della geometria sacra contenuta nelle linee stilizzate e nei volumi sensuali sapientemente combinati nelle sculture che ancora oggi possono essere ammirati all’interno dei templi dello Stato meridionale del Tamil Nadu. L’origine stessa della danza infatti sboccia nel perimetro sacro del tempio, dove la casta delle devadasi, ancelle degli dèi, offriva la propia arte, la danza, il canto, la musica e la devozione, come servizio quotidiano alla divinità.

Al giorno d’oggi il Bharata Natyam ha lasciato il recinto del tempio per il palcoscenico dei teatri dell’India e del mondo intero, diffondendo così attraverso il tintinnìo delle cavigliere questa forma d’arte antichissima ma al tempo stesso sempre attuale.
La gioia che illumina il volto della danzatrice, ciò che negli Shastras viene descritto come Paramananda, emerge dall’intima relazione con il divino a cui ogni danzatrice aspira. L’origine della bellezza del Bharata Natyam risiede nell’abilità di creare un canale, metaforicamente simile a un cavo elettrico, attraverso il quale l’emozione può scorrere e raggiungere coloro che, anche se sconosciuti, assaporano attraverso la danzatrice l’unione immortale e indistruttibile che intercorre tra Brahman e Atman, l’anima universale e l’essenza individuale di ogni essere umano. Anche quando eseguita senza un pubblico, la danza riesce a liberare il corpo, le mente e lo spirito dai turbamenti e dalle ansie della vita quotidiana per innalzare la coscienza dalle illusioni del mondo e riportala alla pace del divino.

Lo Studio del Bharata Natyam

Il termine Bharata racchiude già in sè l’essenza di questa forma d’arte.Suddividendo la parola in tre parti si ottengo le sillabe Bha, Ra e Ta, che a loro volta formano le espressioni Bhava, Raga e Tala, rispettivamente l’espressività e le emozioni, la melodia e i ritmo. La danzatrice di Bharata Natyam deve saper combinare questi treprincipi alla perfezione. Per raggiungere tale finalità occorrono anni di seria dedizione, disciplina ed enorme passione.

Insegnanti

Lucrezia Maniscotti

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