[…] nessuna cosa si può amare nè odiare, se prima non si ha cognizione di quella… non si può amare ne detestare una cosa senza conoscerla. Difendere o denigrare una cosa, un’idea, una scienza senza conoscerla è puro vaniloquio preconcetto […], sarebbe il peana dell’ignoranza.
(Leonardo da Vinci da il “Codice atlantico”)

Ayurveda: un ponte tra oriente e occidente

Le influenze reciproche e gli scambi culturali tra oriente e occidente datano alcuni secoli.

Alcuni aspetti comunissimi della nostra vita, di cui nessuno pensa più all’origine, come: l’assunzione del tè o l’abitudine quotidiana del bagno, o il semplice pigiama che è un indumento di sicura origine indiana, sono consuetudini tipiche orientali. L’importanza economica con le Indie è fondamentale nella storia Europea.

Sin dal medioevo si sviluppa un fiorente commercio delle spezie come pepe, cannella e chiodi di garofano, con conseguenti influenze socio culturali.

Nonostante questi diversi aspetti della filosofia e della concezione della vita indiana risultino assai ostici per un occidentale.
A portare una mediazione tra pensiero occidentale e abitudini induiste sono gli indiani che oggi, in Europa, insegnando l’Ayurveda trasmettono la loro cultura.

La scienza erboristica Ayurvedica si evolve e si concretizza in situazioni di continua mutazione nel tempo. Così, non va vista come un sistema antico di guarigione, ma nella sua più totale attualità. Nella pratica erboristica, mantenendo la struttura globale del sistema ayurveda, si è posta l’esigenza della reperibilità delle materie prime per poter completare l’aspetto teorico con quello pratico.

Partendo da queste esigenze nel “Corso di Erboristeria ayurvedica: un ponte tra Oriente e Occidente si offriranno gli strumenti per operare, attraverso i principi del sapere Ayurvedico, con piante da noi facilmente reperibili.

Il sistema ayurvedico, di fitoterapia, affonda le sue radici nelle montagne himalayane dell’India. Secondo la leggenda, in un grande incontro che ha avuto luogo in una grotta himalayana, i più grandi saggi dell’India si sono riuniti per discutere la loro arte di guarigione.

Questi uomini, alcuni dei quali avevano viaggiato per migliaia di chilometri, possedevano la conoscenza tribale delle erbe officinali dell’India, conoscenza che era stata tramandata oralmente fin dall’inizio della storia che risale ai Veda.

In questa riunione, questi saggi hanno unito le loro conoscenze in un unico corpo che hanno chiamato l’ Ayurveda, da due parole sanscrite, Ayus, o ” vita” e Veda, o ” conoscenza” Il termine “Ayurveda” è stato tradotto come “conoscenza della vita” ed, in seguito, come “scienza della vita”.

Il vero approccio ayurvedico nell’utilizzare le erbe sta nel ridurre il dosha che causa il disturbo, agendo sul disturbo specifico e sui relativi tessuti (dathu), canali (Srotas), nel rispetto della Prakriti etc.

Questo corso non spiega i contenuti chimici o i principi attivi delle erbe perché l’Ayurveda divide e studia la Dravya (sostanza) in base alle qualità uniche o attributi, inoltre, l’obbiettivo è quello di riequilibrare le funzione fisiologiche del corpo e della mente e non di intervenire esclusivamente sulla malattia.

Al momento dell’iscrizione va sottolineato che questo corso è per partecipanti che siano in grado di rispondere alle domande fondamentali di anatomia, fisiologia ayurvedica e conoscenza delle basi del l’Ayurveda. Per tutti coloro che necessitano di uno studio di base si consiglia un breve corso di apprendimento sui principi ayurvedici che la scuola fornisce prima dell’iscrizione.

Se non si dispone dei concetti essenziali dell’Ayurveda non sarà possibile, per il partecipante, una corretta comprensione della materia trattata.

Le tematiche esposte in sintesi sono:

  • Le specie vegetali verranno trattate in base ai tre guna, i cinque elementi, i tre dosha, i sette dhatu e l’ojas, i cinque prana, i sistemi vasali del corpo srota e agni.
  • Energetica delle piante sapore rasa, la potenza virya, il sapore nella fase post digestiva vipaka, l’azione specifica prabhava.

  • Descrizione dei sapori: dolce, acido, salato, pungente, amaro, astringente, combinazioni sapori.

  • Trattamento in funzione della costituzione Vata, Pitta e Kapha etc. L’azione salutistica si concentra sull’equilibrio dei Dosha; controllando l’accumulo o la riduzione dei Dosha, con l’uso delle piante, possiamo agire sulla prevenzione delle malattie e nel momento in cui si manifestano sulla regressione.

L’obiettivo è di fornire esaurienti informazioni sulle piante medicinali secondo il metodo Ayurvedico.

Saranno utilizzate slide in power point riassuntive di rapida consultazione durante la lezione, alla fine della quale, ad ogni partecipante, sarà consegnata una copia in formato pdf.

Si consiglia di portare una penna usb.

Erboristeria Galenica Occidentale ed Ayurvedica

Occidentale

La dizione “preparato galenico” deriva dal nome di Galeno, un medico dell’antica Grecia che diffuse la pratica di comporre i rimedi medicamentosi miscelando varie sostanze di base. L’erboristeria sia occidentale che ayurvedica usa molteplici sistemi e miscele per l’estrazione delle sostanze medicamentose.

La galenica occidentale si basa sullo studio dei principi attivi utilizzando metodiche estrattive in base ai diversi componenti chimici.

Le tematiche esposte in sintesi sono:

  • Preparazione delle Droghe per estrazione
  • I solventi comunemente utilizzati

  • Galenici trattati: infusi, decotti, macerati, enoliti, tinture, tinture madri, gemmoderivati, oli essenziali, oleoliti etc.

  • Principi di cosmesi naturale

Ayurvedica

I preparati ayurvedici sono concepiti nel loro insieme secondo un punto di vista ayurvedico, ricercando un’azione più generalizzata di riequilibrio dei dosha in base ai loro attributi o qualità delle piante usate e con grande attenzione nelle metodiche estrattive.

Le tematiche esposte in sintesi sono:

  • I cinque estratti acquosi panca kasaya
  • Preparati tradizionali curna, avaleha, gutika, asava, lehya, sneha

  • Siddha tailas, ghee

  • Cosmesi e ayurveda

Il corso è esclusivamente teorico pertanto tutte le tecniche di trasformazione, estrazione etc delle piante vengono illustrate in modo semplice dimostrando la possibilità di usare, inseguito, oltre che apparecchi professionali, semplici strumenti da cucina o piccole attrezzature che il mercato non professionale propone.

Calendario 2018/2019

Date

Weekend del 27  e 28 Aprile 2019

Orario delle Lezioni

09.30-18.00 con pausa pranzo

Luogo

via Prandina, 11 e 25

Per ulteriori informazioni contattare la segreteria.

Quote di partecipazione al corso

€ 140,00. Quota comprensiva di materiale didattico e Attestato di Frequenza

+ € 25,00 di quota associativa per il 2019 che permette l’accesso a tutti i corsi della Scuola.

Modalità di pagamento

Acconto € 50,00 all’iscrizione, il saldo deve essere versato ad inizio Corso.

Partecipanti

Al fine di svolgere un lavoro completo e soddisfacente il numero dei partecipanti è limitato.

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Insegnanti

Andrea Azzetti

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