Nella società contemporanea siamo sottoposti a continui stimoli acustico-sonori, mentre il rumore è diventato un campione che accompagna svariate composizioni musicali e la “musica” è presente ovunque come sottofondo, spesso con l’unico scopo di invogliarci ad acquistare, da buoni “consumatori”, sempre più prodotti e servizi. Inoltre anche chi lavora nel campo delle discipline bionaturali, pur intuendo il potenziale energetico del suono, si rende conto che impiegandolo consapevolmente potrebbe ottenere un valore aggiunto nel proprio lavoro.
Calendario 2018/2019 (Sono Aperte le Iscrizioni)
Date
24 Marzo 2019
Orario delle Lezioni
10.00-18.00 con pausa pranzo
Luogo
via Prandina, 11 e 25
Per ulteriori informazioni contattare la segreteria.
Quote di partecipazione al corso
€ 90,00 (a livello) . Quota comprensiva di materiale didattico e Attestato di Frequenza.
Modalità di pagamento
Acconto € 50,00 all’iscrizione, il saldo deve essere versato ad inizio corso.
Partecipanti
Al fine di svolgere un lavoro completo e soddisfacente il numero dei partecipanti è limitato.
Il corso ha l’obiettivo, attraverso le tecniche di Nada Yoga, di contribuire a ripristinare quell’ascolto profondo che considera il fenomeno acustico-vibratorio un importante fonte di energia per gli effetti benefici che provoca alla persona. Il partecipante acquisirà gli strumenti di base per poter impiegare consapevolmente il suono su di sé e nel proprio ambito olistico di competenza. A chi si rivolge: a tutti gli operatori di discipline olistiche (yoga, ayurveda, shiatsu, reiki …) e a chiunque sia interessato ad approfondire gli aspetti di riequilibrio energetico determinati dal suono. N.B. Per la frequenza non è necessario avere pre-conoscenze musicali.
Programma del Corso
- Introduzione al sistema musicale modale monodico indiano
Il suono udibile (ahata) e inudibile (anahata)
Interpretazione dal punto di vista del Nada Yoga dello YOGA SUTRA di PATANJALI
I suoni Mantrici
Spiegazione e pratica delle principali tecniche del Nada Yoga: Tecnica del Mantra OM e AUM
Presentazione di alcuni strumenti musicali interpretati sulla base dei principi del Nada Yoga
Introduzione e pratica delle principali scale musicali terapeutiche indiane
Introduzione al Raga
La meditazione del suono
Ascolto guidato di alcuni brani da meditazione
La meditazione del ritmo
Esercitazione di intonazione (toning) dei chakra
Alla fine del corso verranno rilasciati dei file audio come guida alle pratiche presentate. Durante la pausa pranzo massimo 2 persone possono prenotare la rilevazione della propria nota tonica. Per saperne di più clicca qui.
Cos’è il Nada yoga
Nada, in sanscrito, significa vibrazione, cioè suono: il Nada Yoga è una disciplina musicoterapica di origine indiana e tibetana che utilizza il suono, la musica e la coscienza (consapevolezza fisica), per ristabilire equilibrio e armonia tra corpo, mente e spirito, risolvendo o alleviando molti problemi psicologici, fisici e fisiologici in modo naturale. I fondamenti teorici del Nada Yoga si trovano in antichissimi trattati (Gandharva Veda, Upanishad, Naradiya Shiksha, Sangita Ratnakara ecc.), in cui è stata formulata una teoria generale del suono su basi matematiche, fisiche e metafisiche.
Un grande sviluppo a questa antichissima disciplina è stato dato dagli studi e dalle ricerche dello scienziato, musicista e musicoterapeuta indiano, Sri Vemu Mukunda (1929-2000) di Bangalore.
Il principio fondamentale del Nada Yoga è quello della tonica, la frequenza-base diversa per ciascuna persona, su cui vengono impostate tutte le tecniche, che prevedono l’uso della voce e del canto elementare: l’obiettivo consiste nel raggiungere la mente rendendola calma e libera da emozioni e inibizioni intellettuali (mente incondizionata).